Domenica 28 febbraio, a Bologna, si giocherà l’incontro tra le nazionali di Italia e Scozia: terzo turno del Torneo “6 Nazioni 2016 femminile” di rugby.
L’appuntamento – programmato per le ore 14,30 allo stadio Pier Paolo Bonori del Centro sportivo Arcoveggio – si annuncia di grande richiamo, sia per lo spettacolo sportivo, sia per le iniziative che il Comitato organizzatore, coordinato dal Rugby Bologna 1928, sta predisponendo.
L’obiettivo è quello di fare il tutto esaurito alla Stadio e coinvolgere non solo gli appassionati di rugby. Per far questo verrà allestito un grande villaggio dello sport, con numerosi stand, e saranno organizzati con il supporto di Ascom spettacoli a tema all’Arcoveggio prima e dopo l’incontro, e nel centro di Bologna.
Già dalla mattinata di domenica, inoltre, sui campi delle diverse Società di rugby di Bologna sono stati programmati tornei giovanili e seniores, sia maschili sia femminili, per far sì che tutto il mondo del rugby dell’Emilia-Romagna, e non solo, abbia poi la possibilità di assistere alla partita.
Per agevolare al massimo la partecipazioni dei giovani atleti, fino alla categoria Under 16 sarà garantito l’ingresso gratuito nell’area circostante al campo da gioco, mentre in tribuna coperta il biglietto per i più giovani sarà scontato a 5 Euro, anziché 10, importo previsto per gli adulti.
Tra le iniziative di contorno, quella realizzata in collaborazione con l’Istituto artistico Arcangeli di Bologna, che oltre ad essere il vivaio del rugby femminile bolognese, fornirà realizzazioni artistiche per premiare le atlete delle nazionali italiana e scozzese.
Tra i partner dell’evento, BestUnion, che sul portale VivaTicket gestirà la prevendita dei biglietti, e LucaElettronica, dove ugualmente si potranno acquistare per tempo i tagliandi per assistere alla partita.
L’evento è stato presentato oggi presso la Sala stampa del Comune di Bologna, alla presenza dell’assessore allo Sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, la responsabile del settore femminile della FIR, Maria Cristina Tonna; l’atleta azzurra Diletta Nicoletti, il Delegato provinciale del Coni di Bologna, Rino Lolli e il presidente del Comitato organizzatore e del Rugby Bologna 1928, Francesco Paolini.
In sintesi, i contributi dei relatori:
Francesco Paolini. Presidente del Rugby Bologna 1928 e Comitato organizzatore. “Siamo molto soddisfatti di riportare il grande rugby a Bologna dopo quasi 20 anni, una città che con quattro Società di rugby può contare su quasi 1000 tesserati. Ringraziamo la Fir e in particolare Cristiana Tonna e il Comune di Bologna per il supporto, con la speranza che sia il primo di tanti eventi di grande rugby a Bologna”
Maria Cristina Tonna. Responsabile del settore femminile della FIR. “Sono mesi che state lavorando per questo evento e si percepisce dai passi che state facendo per l’organizzazione di questa partita e farne un grande evento. Come Nazionale abbiamo un obiettivo importante per questo Sei Nazioni: cercheremo di far un buon campionato e qualificarci per i mondiali di Dublino 2017. Chiedo anche il supporto del pubblico bolognese e mi auguro che ci sia il tutto esaurito e che i biglietti che sono da oggi in prevendita vadano a ruba. Vi aspettiamo tutti al Bonori, al Centro Sportivo Arcoveggio, per tifare per le azzurre”.
Diletta Nicoletti. Atleta azzurra. “Il rugby non ha sesso, è uno sport che insegna valori e principii. Mi sono innamorata di questi sport a scuola la prima volta che ho preso un pallone ovale in mano. Il mio esordio in azzurro? Sono già emozionata al solo pensarci. Per me è un sogno che si sta realizzando, non riesco a pensare quando sarò a fianco delle mie compagne: sarò lì per dar loro una mano e… una pacca sulla spalla”.
Erika Morri. Comitato organizzatore ed ex azzurra. “Questa è una grande occasione per ricordare che a Bologna il rugby ha una lunga tradizione: basta pensare alle 7 azzurre convocate per la prima coppa del Mondo femminile del 1990. Stiamo facendo grandi cose in vista di questa partita, portando sui campi bolognesi tanti ragazzi e sopratutto tante ragazze per i tornei in programma alla mattina. Vorrei infine ricordare due progetti che stiamo portando avanti: quello della Sorellanza, con tante atlete azzurre che hanno inviato il loro in bocca al lupo alle ragazze per questa sfida e Loto sponsor etico dell’Italia femminile”.
Luca Rizzo Nervo. Assessore allo sport del Comune di Bologna. “La soddisfazione per tornare ad ospitare un evento come questo è grande ed è figlia di un percorso che ci ha visto insieme per riportare in auge il rugby a Bologna e per gettare le basi per un futuro importante. Speravamo da tempo che ci fosse un grande evento di rugby: finalmente è arrivato. Grazie alla Fir e grazie al Rugby Bologna 1928 per la partita e per tutto il contorno che sta organizzando. Questo per la città è davvero una bella occasione: Bologna si merita di essere al centro di un evento nazionale e internazionale così importante.